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Carattere forte a lavoro non vuol dire aggressività

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Cosa vuol dire avere un carattere forte

Forse ti sarà successo che qualcuno ti abbia detto, ad un certo punto della tua vita professionale, che sei troppo buono.

Che non sei cattivo abbastanza, che è normale che le altre persone ti mettano i piedi in testa. Insomma, non hai un carattere forte a lavoro. 

E che a causa di questo difetto (sì, la si fa passare per una grave carenza) non farai carriera.

Come se il problema fosse la fragilità o anche solo la sensibilità.

Possiamo chiamarla in tanti modi, perché non si parla di un unico vissuto, ma così viene inteso: come debolezza.

Eppure non è un’equazione così lineare quella che unisce il “non essere inclini ad assoggettare l’altro” con il “carattere debole”. È quindi opportuno chiarire il presupposto di questa accusa, e capire cos’è che nasconde veramente l’etichetta di “carattere debole”.

Tendi a compiacere le altre persone, a dare per scontata la tua disponibilità anche a rischio di danneggiare te stesso?

O non sei disposto ad utilizzare la forza (in senso psicologico) e l’aggressività per ottenere il rispetto a lavoro, preferendo modalità più collaborative e assertive?

E se fosse che non sei come ti vorrebbero?

Persona forte di carattere o leader autoritario?

In queste circostanze non è chiaro se si stia parlando effettivamente del “carattere forte” o se si faccia riferimento alla capacità o meno di gestire il potere nei confronti delle altre persone.

E gestire il potere con arroganza ha poco a che vedere con il valore di una persona, o con avere un carattere forte e quindi essere rispettati sul lavoro.

Alcune organizzazioni richiedono ai propri dipendenti di adottare comportamenti aggressivi nei confronti dei sottoposti, e premiano chi è in grado di alzare di più la voce. Come se questo atteggiamento corrispondesse ad un’attestazione di forza caratteriale e capacità gestionale. Questo stile di leadership autoritario tende, oggi più di ieri, ad essere allontanato dalle organizzazioni che hanno maggiormente a cuore la qualità del clima interno e la crescita delle proprie risorse.

Ciò che si sta maggiormente comprendendo è che con la paura, con il controllo, non si ottiene la fiducia dell’altro. Il timore sì. E non è l’aggressività agita a determinare maggior valore di una risorsa.

Chiediti a questo punto: 

Che tipo di leadership viene promossa nella mia organizzazione?

Cambiamo il punto di vista

E dunque, nei contesti in cui vige una leadership autoritaria, il problema sono le persone che non sanno “farsi rispettare” o lo è l’arroganza stessa che subisce il “debole” e pretende il “forte”?

Se ti chiedi cosa puoi fare in queste situazioni, prova a darti un obiettivo:

non diventare parte di un sistema già rotto in partenza.

Il non rispetto si nutre di non rispetto: invece di alimentare un vuoto a perdere, riempilo tutelando te stesso.

Se qualcuno ti mette i piedi in testa e ti schiaccia, non rispondere con la stessa arma.

A cosa ha portato fino ad oggi?

Celebrati, investi su di te, potenziati come individuo. Non avrai bisogno di utilizzare mezzucci per farti rispettare dagli altri: sarà una conseguenza fisiologica. 

Forse la macchina continuerà ad essere guasta, ma almeno non ti rompi anche tu

L’importanza dei valori

Lavorare bene non vuol dire semplicemente apprezzare le attività quotidiane del proprio ruolo, ma è importante che i valori che vengono promossi dall’azienda siano corrispondenti ai propri. Se vuoi approfondire quali sono i tuoi, ti rimando a questo articolo, in cui troverai un’esercitazione utile per individuarli. 

Essere lucidi rispetto al contesto e saper distinguere cosa appartiene a sé e cosa invece fa parte di un sistema aiuta a rimanere in equilibrio di fronte alle difficoltà.

Se ti senti confuso o confusa e hai bisogno di analizzare la tua situazione lavorativa attuale che ti genera insoddisfazione, clicca qui per scoprire i miei servizi e come possiamo lavorare insieme. 

 

Informazioni sull’autrice

Home - Federica Mancuso

Federica Mancuso

Psicologa. Sono specializzata in benessere lavorativo e personale e il mio obiettivo professionale è quello di permettere alle persone di creare una vita a propria immagine e somiglianza. E quindi la propria realizzazione. Scopri di più.

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