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Come trovare la tua passione

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Spoiler: smettendo di provare a “scoprirla”. Come se si nascondesse da qualche parte, che devi ancora rovistare. 

Se sei qui, è perché probabilmente stavi googlando problemi come

“non ho hobby e interessi”

“come trovare la mia passione”

Arrivando ad implorare l’intelligenza artificiale dietro l’algoritmo, chiedendo con mestizia

“esempi di passioni”

Che comunque non è una strategia del tutto scorretta, quantomeno si prova ad andare per esclusione rispetto a quelle che sono le passioni più popolari, come ad esempio “viaggiare”, “circondarsi di persone positive” e “mangiare bene”.

Ma ha davvero senso struggersi per ricercare qualcosa che dovrebbe appartenerci visceralmente?

E, soprattutto, perché si vive con dramma il fatto di non avere una passione che faccia muovere il sole e le altre stelle?

Uno dei falsi miti della passione è che debba presentarsi prepotente nella nostra vita. Vediamo perché non è sempre vero, e perché forse stai rincorrendo un’utopia.

La capitalizzazione di sé

L’epoca in cui viviamo ci invita ad essere imprenditori di noi stessi, e, all’insegna dell’homo faber fortunae sue, ognuno è responsabile del proprio successo. 

Questa logica di pensiero invita la singola persona a proporsi sul mercato come un prodotto raffinatissimo, e all’insegna dello storytelling brillante e dell’iper-specializzazione accademica, si diventa al contempo merce per gli altri e mercanti di sé. 

Nell’epoca in cui Linkedin è ormai quasi completamente popolato da CEO&Founder, rientrare nella norma equivale a rendere manifesta la propria mediocrità.

Il miglior mezzo per rendere questo processo di capitalizzazione di sé il più indolore possibile, è quello di investire sulle proprie passioni, che ci rendono unici.

Appassionati si nasce?

E se non hai una passione, che fai? Sei costretto a non poter comunicare la tua unicità in nessun modo, ed accontentarti di scrollare i social in attesa che il tempo passi?

Ti svelo un segreto (tipica frase da psicologo su Instagram, lo so, perdonatemi): la passione spesso si sviluppa casualmente. E quindi tutti dubbi sul “come trovare la passione”, come se fosse una pietra preziosa da scovare in mezzo a dei ciottoli, perdono un po’ di senso. 

Io oggi mi occupo di benessere lavorativo perché, per puro caso, ho cominciato a lavorare in azienda dopo il tirocinio post lauream. Con molta probabilità, se non avessi avuto questa occasione, oggi non sarei qua a scrivere il mio blog e lavorare su tematiche del genere. 

Diciamo che da piccola preferivo giocare con i pennarelli e il pongo piuttosto che interessarmi al mondo organizzativo e lavorativo. 

Mettiti in gioco in situazioni differenti, magari la miccia della passione si nasconde in una di queste. E questo può essere un primo modo per rispondere alla domanda “come trovare la mia passione?”

Ma quindi cosa c’entra il talento con il trovare la tua passione?

Poco o nulla. Ti piace cantare ma agli altri non piace ascoltarti? La prima reazione è certamente quella di mollare, ma ti invito a chiederti il perché. 

Perché non dedicarsi a ciò che ti reca piacere? Perché pensare di dover essere necessariamente bravi?

Julia Roberts era (ed è) estremamente timida, ed è stato un forte ostacolo per il suo percorso da attrice. Fortuna che non ha mollato. 

 

L’importanza dell’esperienza 

Passione ed esperienza sono due realtà legate da un nodo strettissimo. 

Riprendiamo il mio esempio di prima: mi sono affacciata alla realtà aziendale, e l’ho vissuta. Per ANNI. All’inizio mi chiedevo “ma dove sono finita” dallo scoccare delle 9 fino alle 18, e spesso la domanda mi accompagnava anche nel tragitto in macchina.

L’esposizione a quel flebile interesse che stava nascendo, d’altra parte, mi ha permesso di vedere con occhi sempre diversi la realtà che mi ospitava. 

Ho scoperto nuovi aspetti, regole e modalità di lettura del contesto, perché stavo cambiando anche io. E poi, PUF, mi sono trovata con una professionalità ed una passione. 

Questo processo richiede anche molto coraggio, per esempio l’uscita dalla famigerata zona di comfort. 

Ti invito, per questo approfondimento, a leggere il mio articolo: la zona di comfort che cosa racconta di noi?

Lavora con la tua passione e non lavorerai nemmeno un giorno

SI MAGARI. Sfatiamo questo mito che la passione debba essere necessariamente sempre divertente. Come dicevo poc’anzi, mano a mano che ci immergiamo nelle esperienze, cambiamo anche noi. E gli interessi evolvono, diventano le famigerate passioni, e le passioni sono sfidanti. 

Per farmi meglio comprendere, ecco un esempio:

Persona X: “wow, che meraviglia scrivere, quasi quasi inizio la stesura di un libro”

Primo ostacolo: “ciao, guarda che non basta avere un’idea”

Persona X: “va be poi eventualmente sistemo”

Secondo ostacolo: “ciao, ti informo che non avrai voglia di scrivere tutti i giorni, e comunque dovrai farlo, perché la costanza è uno degli strumenti più importanti”

Persona X: “ho perso la voglia, forse non sono così appassionata alla scrittura”.

Ed è qui che bisogna tirar fuori la determinazione, cara Persona X. Perché probabilmente ti stai precludendo opportunità importanti. Hai messo in gioco un interesse, a cui va aggiunta esperienza. E pratica. E la pratica è spesso accompagnata dalla noia. 

Che scopo ha la tua passione?

Se le nostre azioni sono rivolte al benessere degli altri o ad un obiettivo a lungo termine molto importante per noi, si tingono di passione con molta più velocità.

Contribuire a qualcosa “di più grande” spinge all’azione, ci fa immergere completamente nell’attività, perché c’è in ballo qualcosa di molto più grande. 

Se hai difficoltà a capire che direzione dare, ti invito a leggere il mio articolo: mi sento senza una direzione, come fare?

Finisce qui il mio articolo sul come trovare la tua passione: se vuoi approfondire la ricerca e senti la necessità di lavorare sulla tua direzione, a questo link puoi scoprire i miei servizi per lavorare insieme

Informazioni sull’autrice

Federica Mancuso

Home - Federica MancusoPsicologa. Sono specializzata in benessere lavorativo e personale e il mio obiettivo professionale è quello di permettere alle persone di creare una vita a propria immagine e somiglianza. E quindi la propria realizzazione. Scopri di più.

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